HomeIndice generale > ESTESul Casato estense e sulla cultura della sua corte
 
Sull’illustre casato Estense: 
Pigna, Historia dei Principi di Este, Venezia 1572. 
Franceschetti F., Le famiglie nobili della città di Este, Bari 1894. 
Sartori Borotto G., Sulle origini della casa d’Este, Este 1904. 
Simeoni L., L’elezione di Obizzo d’Este a signore di Ferrara, “Archivio storico italiano”, 93 (1935), p. 165-188. 
Chiappini L., Gli Estensi, Milano 19673 (Grandi famiglie). 
Laurent J. K., The Este and their vassals: a study in signorial politics, Brown University Dip. Phil. Thesis, 1976. 
Laurent J. K., The signory and its supporters: the Este of Ferrara, in “Journal of Medioeval Histories”, 3 (1977). 
Castagnetti A., Enti ecclesiastici, Canossa, Estensi, famiglie signorili e vassallatiche a Verona e Ferrara, in Structures féodales et féodalisme dans l’Occident mediterranéen (X.e-XIIIe siècles). Bilan et perspectives de recherches, Roma 1980. 
Trombetti Budriesi L., Beni estensi nel Padovano: da un codice di Albertino Mussato del 1293, “Studi medievali”, s. III, 21 (1980), p. 141-217. 
Dean T., Gli Estensi e Venezia come poli di attrazione nella Marca del Due e Trecento, in Istituzioni, società e potere nella Marca Trevigiana e Veronese (secoli XIII-XIV): sulle tracce di G.B. Verci¸ a cura di G. Ortalli e M. Knapton, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 1988, p. 369-376. 
Dean T., Land and Power in the late medieval Ferrara. The Role of the Este, 1350-1450, Cambridge, U. P., 1988 (trad. it. Modena-Ferrara, 1990). 
Gundersheimer W. L., Ferrara estense. Lo stile del potere, Modena 1988. 
Contegiacomo L., Schede bibliografiche. Este e il suo territorio nel periodo degli Estensi, “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”, 1 (1991), n. 1, p. 185-189. 
Contegiacomo L., Il libro “Canevaro” di Niccolò III d’Este (1424), “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”, 1 (1991), n. 1, p. 137-164, che sta ad indicare la gestione dei beni dell’amministrazione marchionale (che comprendeva anche l’operato dei gastaldi di Calaone, Montagnana e Val dell’Abate). Il lessico originario da “caneva” — luogo ove si raccoglievano le entrate in natura del signore — era passato a indicare in senso lato la cassa e perciò la gestione locale delle entrate e delle uscite. 
Bortolami S., Gli Estensi, Padova e la Marca Trevigiana: una riflessione e nuove fonti, “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”, 2 (1992), n. 4, p. 33-58. 
Rippe G., La logica della proscrizione: la “pars” degli Estensi a Padova, in Nuovi studi Ezzeliniani, Roma 1992, p. 241-266. 
Bortolami S., “Honor civitatis”. Società comunale ed esperienze di governo signorile nella Padova ezzeliniana, in Nuovi studi Ezzeliniani, Roma 1992, p. 161-240. 
Zanella G., Gli Estensi nella storiografia coeva (secoli XIII-XIV), “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”, 2 (1992), n. 4, p. 59-74. 
Olivi L., Del matrimonio del marchese Nicolò III d’Este con Gigliola figlia di Francesco Novello da Carrara, Estratto dagli “Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Province Modenese e Parmense”, serie III, vol. V, parte II. 
 
Sulla cultura alla corte estense si veda: 
Cavedoni C., Ricerche storiche intorno a’ trovatori provenzali accolti e onorati nella corte de’ marchesi d’Este nel secolo XIII, in “Memorie della R. Accademia di SS. LL. AA. di Modena, II, 1844. 
L’occasione del sesto centenario della nascita di Dante, fu pretesto per lo storico padovano Giuseppe De Leva (1821-1895), famoso negli ambienti accademici per i suoi studi su Carlo V, per contribuire a celebrare Dante come simbolo degli ideali unitari italiani: 
De Leva G., Gli Estensi ricordati dall’Alighieri, in Dante e Padova [Padova] 1865, p. 217-239. 
Sartori Borotto G., Trovatori provenzali alla corte dei marchesi in Este, Este 1889. 
Carducci G., Della cultura estense nei secoli XIII e XIV fino alla signoria di Nicolò III, in “Ed. Naz.”, XII, Bologna 1936. 
Peron G., Poesia Trobadorica alla Corte estense, in Atti del Convegno su Este medievale, società, religione e cultura, Este — dicembre 1981 — gennaio 1982 (ciclostile inedito conservato presso il Gabinetto di Lettura in Este).