HomeIndice generale >  ProverbiContributi specifici sul territorio collinare
 
Più specifici per la nostra zona, si veda: 
Ciscato A., Folklore, in “Isidoro Alessi. Rivista estense di storia lettere ed arti”, 1 (1895), n. 4, p. 30-32; n. 5, p. 37-39, che propone strofe sui 12 mesi, proverbi relativi ai mesi, alle stagioni, al tempo, raccolti nella campagna padovana. 
Padoan Tecchio M. — Montin D., Squarci di vita. Este ed il suo mandamento fra storia e folklore, Padova 1977, da segnalare Cante e proverbi veneti della zona, p. 283-290. 
Vale la pena di leggere anche il Pronuostego di Pasquale dalle Brentelle in lingua pavana antica: 
Pasquale dalle Brentelle, Pronuostego snaturale contugno  e per l’anno che seon, la nomesa de gi mortali, i prepuositi de favellare, i recuordi ai contadin, co’l Calendario dell’anno 1614, Venezia 1614. 
 
Cortelazzo M., Vocabolarietto veneto dell'amore, Prefazione di G. Segato, Padova Panda 2004 (L'oro dei suoni, 12), che raccoglie espressioni, parole e tradizione collegate all'amore, con alcuni riferimenti precisi ai Colli Euganei come per la vicenda del maz de fiori (maggio dei fiori) a Boccon, l'espressione ciapàr carega e altro ancora.