HomeIndice generale AgricolturaContributi sul periodo veneziano
 
Sull’agricoltura nello Stato Veneto fondamentali sono i saggi: 
Beltrami D., Saggio di storia dell’agricoltura nella Repubblica di Venezia durante l’età moderna, Venezia-Roma 1955. 
Lecce M., L’agricoltura veneta nella seconda metà del Settecento, Verona 1958. 
Beltrami D., La penetrazione economica dei veneziani in Terraferma. Forze di lavoro e proprietà fondiaria nelle campagne venete nei secoli XVII e XVIII, Venezia-Roma 1961. 
Beltrami D., Forze di lavoro e proprietà fondiaria nelle campagne venete nei secoli XVII e XVIII, Venezia-Roma, 1961. 
Berengo M., L’agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all’Unità, Milano 1963. 
Ventura A., Considerazioni sull’agricoltura veneta e sulla accumulazione originaria del capitale nei secoli XVI e XVII, in Agricoltura e sviluppo del capitalismo. Atti del convegno organizzato dal’Istituto Gramsci (Roma 20-22 aprile 1968), Roma 1970, p. 519-560; comparso anche in “Studi storici”, 3-4 (1968).  
Ciriacono S., Irrigazione e produttività agraria nella Terraferma veneta tra Cinque e Seicento, in “Archivio Veneto”, s. V, (110) 1979, p. 75-151. 
Stella A., Bonifiche benedettine e pre-capitalismo veneto tra Cinque e Seicento, in S. Benedetto e otto secoli (XII-XIX) di vita monastica nel padovano, Padova 1980. 
Ciriacono S., Investimenti capitalistici e colture irrigue nella congiuntura agricola nella terraferma veneta (sec. XVI e XVII), in Atti del Convegno “Venezia e la Terraferma attraverso le relazioni dei rettori”, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1981, p. 123-158. 
Bortolami S., L’agricoltura, in Storia di Venezia, I. Origini — Età ducale, Venezia-Roma 1992, p. 461-489. 
Galletto L., L'Accademia Patavina e le scienze agrarie, in Zanetti P.G. (a cura di), L’agricoltura veneta dalla tradizione alla sperimentazione attraverso le scuole e le istituzioni agrarie padovane, Padova 1996, p. 17-29, che mette in rilievo il contributo dato dall’Accademia di Agricoltura a importanti iniziative di sperimentazione agraria nel decennio 1769-1779, e continuato dall’Accademia Patavina in ambito prevalentemente teorico. 
Simonetto M:, I lumi nelle campagne. Accademie e agricoltura nella Repubblica di Venezia, 1768-1797, Treviso 2001 (Studi veneti,7) opera che segue il nascere della “cura” agraria nella politica veneziana che accompagna il sorgere di accademie (è del 1768 l’istituzione della Deputazione all’Agricoltura) con il coinvolgimento del clero nell’istruzione ai contadini. 
 
Particolarmente significativo il passaggio con cui con decreto del 1765 il Senato della Repubblica di Venezia nomina Pietro Arduino professore di agricoltura sperimentale, prima del genere in Italia (che segna il passaggio dallo studio delle piante per fini medicinali, cui è ordinato l’Hortus simplicium, cioè l’Orto botanico esistente sin dalla metà del ‘500, a quello delle piante economicamente utili):  
Arduino P., Saggio d’una memoria … intorno i modi di perfezionare l’agricoltura negli stati della Serenissima Repubblica di Venezia, relativamente all’accrescimento dei bestiami negli stati medesimi, “Giornale d’Italia”, 5 (1768-1769), p. 145-163. 
Arduino P., Intorno al genere delle piante avenacee che sono o esser posono usate per alimento o foraggio, “Atti e Memorie dell’Accademia patavina di  scienze lettere ed arti - Saggi scientifici e letterari”, 1781, II, p. 98 con 6 tavole; 
Sull’Orto agrario, si veda: 
Zanetti P.G., L'Orto agrario di Padova e l'agricoltura nuova, “Rivista di Storia dell'Agricoltura”, 26 (1996), n. 1, p. 5. 
Zanetti P.G., L'Orto agrario e la cattedra di Agricoltura dell'Università di Padova, “Padova e il suo territorio”, 3 (1992), n. 35, p. 16-18; 
Zanetti P.G., L'Orto agrario e la cattedra di Agricoltura dell'Università: sperimentazione e diffusione dell'agricoltura nuova, in Zanetti P.G. (a cura di), L’agricoltura veneta dalla tradizione alla sperimentazione attraverso le scuole e le istituzioni agrarie padovane, Padova 1996, p. 31-68.