HomeIndice generale >  BiografiePubblicazioni che contengono note biografiche significative
 
Nuvolato G., Storia di Este e del suo territorio, Este 1851-53, che dedica un capitolo alle Biografie Estensi (p. 535-568) dove i personaggi sono divisi per secolo (XV, Isaia di Este, Lazzaro Baldo, Geronimo Atestino; XVI, Ippolito Angelieri, Laura da Este; XVII, Marc’Antonio Cappello, Eugenio Gentilini, Antonio Zanchi, Ab. Gaspare Lonigo Ventura, Alessandro Alessi; XVIII, Vincenzo ab. Carraro, Antonio Angelieri, Biagio Schiavo, Isidoro Alessi, Antonio Corradini, Girolamo Versori, Giov. Battista Ferrari, Angelo Scarabello; XIX, Giuseppe Farinelli, Giov. Maria Zecchinelli, Nicolò Scarabello, Andrea ab. Legnaro. 
Pietrogrande G., Biografie estensi, Padova 1881 
 
Alcune note biografiche relative a sacerdoti che si sono distinti sono contenute in: 
Bellini G., Sacerdoti educati nel Seminario di Padova distinti per virtù scienza posizione sociale, Padova 1951. 
Ad esempio  
Barbieri, Giuseppe, p. 56-58 
Brunacci Giovanni, p. 88-91 
Candeo Angelo: p. 99-100 
Carmignoto Primo: p. 102-104 
Cesarotti Melchiorre: p. 108-111 
Dianin Felice: p. 153 
Schiavetti Angelo, p. 315-316. 
 
Toffanin G. jr., Piccolo schedario padovano, Padova [1967] (Quaderni della rivista Padova, 3). 
Toffanin G. jr, Cent’anni in una città. Schedario padovano, Cittadella 1973 (Collana Storia e documenti) che raccoglie brevi cenni biografici dei personaggi distintisi nel corso del secolo.  
Barzon A., Santi padovani, Cittadella 1975. 
Pesenti T., Professori e promotori di medicina nello studio di Padova dal 1405 al 1509. Repertorio bio-bibliografico, Trieste-Padova 1984 (Contributi alla storia dell’Università di Padova, 16). 
Zanotto S., Este. Ritratto di una città, Padova 1990, con un saggio introduttivo di C. Semenzato, monografie sui principali monumenti di B. Cogo, C. Gallana, S. M. Tema (l’economia di Este in un decennio del cambiamento) e schede biografiche di protagonisti della vita estense di Pietro Fracanzani. 
Galletto P., Galantuomini padovani dell’Ottocento. Cenni biografici ed istantanee, Padova 1992, dove si fa riferimento anche a personaggi dei Colli come Giuseppe Barbieri (p. 11-15) e Giacomo Zanellato (p. 35-39) 
Cattabiani A., Santi d’Italia, Milano 1993. 
Simionato U., Cognomi padovani e antiche famiglie di Padova e del suo territorio. Ricerca storico-linguistica sulle antiche famiglie di Padova e della sua provincia, I, vol. A-L, Padova 1995. 
Santi e Beati della diocesi di Padova, Padova 1999. 
Mazzucotelli M., Cultura scientifica e tecnica del monachesimo in Italia, Abbazia San Benedetto Seregno 1999, dedica alcune pagine al monaco professo di Praglia Giovanni Alberto Colombo, p. 65-67 e all’abate Basilio Terzi, p. 251-252). Il primo ( 1708-1777) che lungamente vagheggiò  un progetto di osservatorio astronomico a Padova — iniziato dal Senato Veneto nel 1761 — fu portato a termine dal suo successore alla cattedra di astronomia e meteore, Giuseppe Toaldo nel 1767, p. 65-67. Il bergamasco Terzi (2, p. 251-252) professo di S. Giustina e abate di Praglia si occupò di mineralogia e geologia dando alle stampe diverse Memorie in cui elenca le sue escursioni tra i monti alla ricerca di cave e marmi pregiati. La Memoria quinta è una sorta di mappature di alcune località dei colli Euganei percorsi in lunghe camminate alla ricerca di ammoniti e di altre tracce fossili nei marmi e nei minerali locali. 
Fontana L., Galzignano. Analisi delle aggregazioni, Padova 2001, p. 133-146 e 178-197, che contiene delle schede sulle famiglie illustri di Galzignano (Contarini, Barbarigo, Michiel, Bollani, Bragadin, Ferro, Martinengo dal Barco, Pimbiolo con Registro dei Pimbiolo in appendice) con particolare riferimento ad Angelo Saggini (di cui si riporta anche il testamento). 
Libro rosso dei Colli Euganei, a cura di A. Todaro (et al.), Parco Regionale dei Colli Euganei 2002. Il libro si propone il monitoraggio scientifico su ciò che deve essere particolarmente salvaguaredato nel territorio euganeo. Si avvale della collaborazione di M. Brentan, R. Marcucci, M. Villani, M. Biasiolo e N. Tornadore. Interessante l’appendice dal titolo: Cenni bibliografici e storici delle scoperte floristiche euganee, che presenta gli studiosi che si sono occupati dello studio del patrimonio floristico locale.