Baccaro Laura — Santi Vittorio,  Dai non luoghi all’esserci-con. Storia e testimonianze del “Manicomio” di Padova a cento anni dalla costruzione 1907-2007, Provincia di Padova — La Galiverna, 2007. 
Baccini S (a cura di), Filodrammatici. La Compagnia Teatro Veneto “Città di Este” nel 90° della fondazione (1914-2004), con una lettera di G.A. Cibotto, una foto di M. Lasalandra e un ricordo di S. Bonomo, Este, Compagnia Teatro Veneto “Città di Este”, 2004. 
 
Sui Bagni di Battaglia 
Bagni (I) alla Battaglia. Cenni sulle terme euganee. Venezia, Tip. Rinnovamento, 1868.  
Bagni termali di Sant’Elena a Battaglia nella provincia di Padova da riaprirsi col primo giugno anno corrente, Rovigo, A. Minelli, 1846.  
Bagni termali di Sant’Elena a Battaglia nella provincia di Padova da riaprirsi col primo giugno anno corrente, Rovigo, A. Minelli, [1845].  
Bagni termali di Sant’Elena a Battaglia nella provincia di Padova da riaprirsi col primo giugno anno corrente, Rovigo, A. Minelli, 1843. 
 
Balan Pietro, Memorie storiche di Tencarola nel Padovano, Modena, Tipografia di Paolo Toschi, 1876. (30 pp in cui si offre un utile e informato saggio storico sul soggiorno padovano). 
 
Baldissin Molli G., Il Poeta e il Marangone. Artigianato padovano al servizio del Petrarca e del letterato umanista, Padova 2004. Una rievocazione dell’artigianato padovano ai tempi del Petrarca che apre una finestra sul vivere quotidiano della Padova Carrarese. Da segnalare inoltre un contributo di Marco Callegari sulla storia delle associazioni di mestiere a Padova in età comunale e carrarese e in appendice una nota sulla “cucina di Francesco Petrarca”. 
Sul Santuario del Monte della madonna di Teolo una sintetica scheda si può consultare: 
Baldissin Molli G.,  Il santuario del Monte della Madonna, in Viaggiare nei luoghi dello Spirito, a cura di F. Flores d’Arcais, Vicenza 2000, p. 134. 
 
Balduino Armando, Periferie del petrarchismo¸ a cura di Beatrice Bartolomeo e Attilio Motta, presentazione di Manlio Pastore Stocchi, Roma-Padova, Antenore, 2008 (Ente Nazionale F. Petrarca, Studi sul Petrarca, 36), con particolare riferimento al saggio:  Luoghi della memoria: i fans di Petrarca ad Arquà
 
Incentrato sui luoghi, un pregevole tentativo di riportare alla conoscenza ciò che resta del grande patrimonio architettonico ed artistico che si deve ai signori da Carrara che governarono la città per un intensissimo regno durato appena un secolo: 
Banzato D. — d’Arcais F. (a cura di), I luoghi dei Carraresi. Le tappe dell’espansione nel Veneto del XIV secolo, Treviso, Canova edizioni, 2006. 
Naturalmente sono molteplici i riferimenti alle strutture presenti nel territorio collinare: 
Bortolami S., La Rocca e il Castello di Monselice, p. 167-174; 
Bortolami S., La “terra” di Este nel periodo carrarese,p. 175-178; 
Draghi A., La cinta muraria carrarese di Este, p. 179-189; 
Listo G., Il castello di San Martino della Vaneza, p. 196-204. 
 
Barbieri Giuseppe, Invito ad Arquà. Epistola, Padova, tip. Della Minerva, 1824. 16 pp. Pubblicazione per nozze, che riporta alcune note su Arquà. 
 
Barbieri Giuseppe, Orazioni Quaresimali ed altre nuove opere, Milano, Vallardi, 1836-37, (si parla anche del Monte Rua). 
 
Baratella I., Este 4-12-1943. L'arresto delle Zevi, Ricostruzione storica di I. Baratella, Padova Zielo 2005. 
 
Basso P. — Busana M. S., Zanovello P., Montegrotto Terme — Via Neroniana. Indagine archeologica 2002, “Quaderni di Archeologia del Veneto”, 19 (2003), p. 31-39. 
 
Bellati Pietro, Discorso sopra i Bagni di Monte Ortone, Padova, Penada, 1799, (72 pp.). Significativo per la conoscenza delle tradizioni collegate alle cure termali del padovano. 
 
Bertoli B., La soppressione dei monasteri e conventi a Venezia dal 1797 al 1810, Venezia 2002. 
 
Suggestiva la ricerca proposta da Beniamino Bettio sulla figura di un bracciante del tutto particolare vissuto ai margini dei Colli nella seconda metà dell’800: 
Bettio B., Bepe Badèle. Vita e pensiero di un bracciante filosofo, “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”, 16 (2006), n. 31, p. 145-159. 
Sul tema della vita quotidiana, dello stesso autore si veda anche: 
Bettio B., Bosco di Rubano. Briciole di storia, Parrocchia di Bosco di Rubano S. Maria e S. Teobaldo, 2004. 
 
Bianchin Citton E., Il nuovo allestimento della Sala Preistorica del Museo Nazionale Atestino di Este, “Quaderni di Archeologia del Veneto”, 19 (2003), p. 225-227. 
 
Boaro S., Dinamiche insediative e confini nel Veneto dell’Età del Ferro: Este, Padova, Vicenza, “Padusa”, 27 (2001), n.s. 
 
Immagini dei Colli si trovano anche nel catalogo dell’opera dell’artista Alberto Bolzonella: 
Alberto Bolzonella. Tra l’onirico e il mito, Vittorio Veneto Ecom [2005] con testi critici di Dino Formaggio, Paolo Rizzi e Alessandra Possamai Vita. “Vigneto ad Arquà”, 1998, olio su tela, cm. 100x70 e “Raccolta delle olive”, 1999, olio su tela, cm. 100x70; “Vino ad Arquà”, 2004, olio su tela, cm. 100x70. 
 
Bolzonella M., Geografia attiva sui Colli Euganei, in «Annuario della Scuola Media Statale Goffredo Mameli » Padova, 1959-1960, snt, p. 54-59. 
 
Problemi di riqualificazione delle risorse del territorio in un’ottica di sviluppo sostenibile e ipotesi suggestive come quella di un ecomuseo quale esempio di valorizzazione del territorio a scopo turistico e didattico sono affrontati in: 
Bonanno C, Zielo A., Riqualificazione (La) del Canale Bisatto nell’area urbana di Este, Padova, Zielo, 2006 (segnalata da Franco Sandon). 
 
Bonini P., Alcuni bolli laterizi rinvenuti a Montegrotto Terme (Padova), “Quaderni di Archeologia del Veneto” 20 (2004), p. 113-120. 
 
La predilezione dell’artista Leo Borghi per la storia cittadina e per il Medioevo diventa protagonista nelle sue tele. Documentazione del suo lavoro che tratta i temi e le vicende di Speronella e del Pedevenda (con questo nome nel Medioevo si indicava l’area collinare) Ezzelino, Federico II, di Guidoriccio da Fogliano, del Petrarca e della sua residenza ad Arquà. Riproduzioni dei suoi lavori sono raccolti in due recenti pubblicazioni: 
Padova e il Pedevenda medioevale, Catalogo della Mostra Museo “Formaggio” di Teolo, a cura di S. Giorato, Comune di Teolo, 2006; 
Leo Borghi. Testimone del tempo tra storia e poesia, a cura di G. Segato, Galleria “La Rinascente” Piazza Garibaldi, Padova dal 17 novembre  2006 al 6 gennaio 2007, promossa dal Comune di Padova, Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo. 
 
Per gli aspetti collegati alla lavorazione delle carni di maiale, patrimonio comune in ambito veneto, si veda: 
Bovolato L., L'arte dei Luganegheri a Venezia tra Seicento e Settecento, Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 1998. 
 
Colli (I)  Euganei di Gioacchino Bragato, catalogo della mostra allestita presso il Museo di arte contemporanea “Dino Formaggio” di nTeolo dal 20 marzo al 17 aprile 2005, testi di L. Puppi , S. Giorato, Brani poetici di M. Bellodi, C. Bertinelli, G. Pellegrini, G. Segato, Comune di Teolo, Museo di arte contemporanea, 2005. 
 
Brugnolo F. — Verlato Z. L (a cura di), La cultura volgare padovana nell’età del Petrarca, Padova, Il Poligrafo, 2006 (Carrubio. Collana di storia e cultura veneta) che raccoglie i frutti di un convegno svoltosi in occasione del 700° anniversario della nascita del Petrarca e in cui si ritorna sulle cerchie preumanistiche che animano la vita culturale cittadina, cerchie con le quali il poeta entra in contatto e corrispondenza. Abbiamo testimonianza, ad esempio, di rapporti tra il poeta e due dei rimatori locali più noti quali il Giovanni Dondi dall’Orologio e Francesco di Vannozzo. Ancora per significare che la cultura padovana del Trecento non è estranea, e anzi può legittimamente essere indicata come culla di quella rinascita delle lettere e delle arti cui assistiamo nei due secoli successivi. 
 
Brunello P., Chi spiava Ponticelli e gli anarchici di Monselice? Note sul controllo di polizia a Ginevra e a Venezia (1877-1881), “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”  15 (2005), n. 30, p. 57-75