Sul filosofo Andrea Emo (nato a Battaglia nel 1901 e morto a Roma nel 1983, che per lunghi anni ha scritto in 398 quaderni le sue riflessioni filosofiche rimaste in gran parte inedite, è divenuto negli ultimi ani un “caso culturale”. Laura Sanò esprime la convinzione che Emo non sia un dilettante di talento, né un filosofo provinciale, bensì un filosofo con una propria peculiare individualità teoretica. 
Sanò L., Il Daimon solitario. Il pensiero di Andrea Emo, prefazione di U. Curi, Napoli, LA Città del Sole, 2001. 
Emo A., IL monoteismo democratico. Religione, politica e filosofia nei Quaderni del 1953, a cura di L. Sanò, prefazione di M. Donà, Milano, Bruno Mondadori 2003. 
 
Un generoso ed esemplare contributo al recupero delle storie dei giovani coinvolti nella brutale vicenda della prima guerra mondiale è stato realizzato dal bibliotecario di Cervarese, Alberto Espen: 
Espen A., Cervarese S. Croce: gioventù in battaglia. La vicenda umana e militare dei Caduti della Grande Guerra di un comune padovano. In appendice Lettere inedite sulla prigionia di Adolfo Chiarello, Comune di Cervarese S. Croce — Il Prato, 2006. 
 
Lo stesso autore ha anche esaminato le vicende del Comune dalla sua nascita in epoca napoleonica fino ad oggi: 
Espen, Alberto, Uomini e territorio fra passato e presente. I primi duecento anni del Comune di Cervarese S. Croce (1807-2007), Comune di Cervarese S. Croce, Il Prato, 2008. 
 
(Gli) Estensi e il Cataio. Aspetti del collezionismo tra Sette e Ottocento, a cura di Elena Corradini, fotografie di Vincenzo Negro, Milano, Federico Motta, 2007, che comprende 
Corradini Elena, Le collezioni e il museo di Tommaso Obizzi, p. 8-14; 
Tocci Giovanni, Lo Stato Estense dal 1737 al 1859, p. 15-26; 
Biondi Grazia, Tommaso Obizzi e gli ultimi Estensi: momenti di un singolare rapporto, p. 27-36; 
Annibaletti Giuliano, Il castello del Cataio. Villeggiatura, economia, politica, p. 37-42; 
Rivi Luciano, Romanticismo e neogotico nel primo Ottocento tra la corte di Modena e la villa del Cataio, p. 43-56; 
Duroni Marco, I dipinti del lascito Obizzi nelle raccolte della Galleria Estense, p. 57-86; 
Tormen Gianluca, “Una piccola Atene sempre crescente”: aspetti e problemi della collezione Obizzi, p. 87-100; 
Venturi Anna Rosa, La raccolta libraria di Tommaso Obizzi, corollario delle sue collezioni eclettiche, p. 101-116; 
Chiarelli Alessandra, Gli Obizzi e la musica nel lascito di Tommaso: una breve ricognizione, p. 117-126; 
Luppi Stefano, Note sugli arredi e la destinazione d’uso degli spazi al Cataio, p. 127-135; 
Rossi Silvia — Stellini Sara, Nota sul teatro Obizzi di Padova, p. 136; 
Antonimi Eraldo, Nota sulla planimetria del 1837 del giardino “misto” del Cataio, p. 137; 
Dugoni Marco, Bibliografia generale, p. 138. 
 
Evangelisti G., Gabriele D’Annunzio e il campo di volo di San Pelagio, San Pelagio (PD), Museo dell’Aria e dello Spazio, 1998, incentrato sull’epica impresa del volo su Vienna, il volume propone gli eventi e le testimonianze ora raccolte nel Museo omonimo. 
 
 
Una modesta raccolta di poesie, prodotta in proprio dall’autore stesso, semplice come il desinare “genuino e sano”, ma molto utile per verificare dal vivo le immagini che i colli proiettano: 
Fabbian G., Rime sparse tra i colli Euganei, s.n.t. [2004]. 
 
Faccioli C., Di uno scultore estense a Roma alla metà del Settecento, Ancora dello scultore estense, in Celebrazioni centenarie in onore dello scultore estense Antonio Corradini (1668-1752), Este, 1968, p. 45-77. 
 
Fappani Agostino, Dei nuovi metodi di vinificazione. Relazione, Treviso 1823.  
 
Interessante una tesi di laurea che analizza un processo contro due zingari, condannati dal Podestà di Este 
come “vagabondi e cingani”: 
Fassanelli B., Zingari di fronte alla giustizia veneta. Da un processo celebrato a Montagnana nel 1583, tesi di laurea, Università di Padova, Facoltà di Scienze Politiche, a. a. 2001/2002. Una sintesi del lavoro è comparsa nella rivista “Terra d’Este”: 
Fassanelli B., “Io non ho patria ma sono cingano”. La vicenda giudiziaria di Rinaldo di Paulin Cingano, “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”, 13 (2003), n. 26, p. 117-137. 
 
Favaretto L., La dedizione di Este alla Repubblica di Venezia. Considerazioni sul “Privilegium” del 16 settembre 1405 nel 600° anniversario, “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”  15 (2005), n. 30, p. 43-55. 
 
Filippelli M., Le fondazioni monastiche nel territorio dei Colli Euganei tra XI e XV secolo. Un primo approccio archeologico, tesi di laurea, rel. Prof. S. Gelichi, Università di Venezia, 2004-2005, che conferma tra l’altro la diffusione dei parati bicromi rachitico-laterizi di cui si discute in prospettiva storico-architettonica. 
 
A mo’ di introduzione all’affascinante tema dell’immagine del mondo rurale come emerge nelle fonti agiografiche, si veda: 
Agiografia altomedievale, a cura di S. Boesch Gasano, Bologna 1976. 
Brown P., Il culto dei santi. Problemi della cultura popolare nel Medioevo, Torino 1986. 
Grégoire R., Il contributo dell’agiografia alla conoscenza della realtà rurale, in Medioevo rurale, a cura di V. Fumagalli e G. Rossetti, Bologna 1980, p. 343-360. 
Golinelli P., Elementi per la storia delle campagne padane nelle fonti agiografiche del secolo XI, “Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano”, 87 (1978), po’. 1-54.