Che bibliografia vuol essere questa che proponiamo a proposito dei Monti Euganei? 
Esaustiva? La difficoltà di essere esaustivi e completi — termini che incutono sempre timore in una escursione bibliografica su qualsiasi tema — induce a moderare gli entusiasmi. Perché il compito è immane e se forse, con scarsa considerazione del pericolo ed eccessiva fiducia nell’apparire circoscritto della ricerca, ci siamo messi per strada con l’intento di raggiungere tutto, a poco a poco ci siamo resi conto che conviene fermarsi ad illustrare il cammino percorso, con la speranza che il lavoro possa servire da stimolo ad approfondimenti ed ulteriori ricerche. 
 
Sarà una bibliografia critica? Parzialmente, perché non trascura per principio alcuna opera - così come non si deve disprezzare nessun giorno che ci è stato dato - anche perché è viva la consapevolezza che anche il lavoro più modesto nasconde tra le proprie pagine una notizia, una annotazione antropologica, un’immagine che può talvolta risolvere una questione, illuminare un pensiero inseguito per giorni. Ed è anche per questo motivo che il lavoro si è anche ampliato nello spoglio di riviste e di pubblicazioni, che espongono, talvolta, nella brevità di qualche pagina, motivi e temi di forte interesse. 
 
Bibliografia ragionata? L’entusiasmo, ancora, ci ha portato ad accettare la sfida di elencare i titoli cogliendo nel contempo le diverse sfumature, il tipo di approccio, fornendone una seppur minima traccia che potesse guidare ed orientare la ricerca e la lettura. Anche questo un compito difficile. Compito che per limiti di conoscenze e di tempo non abbiamo potuto svolgere interamente ma che nella redazione finale non abbiamo comunque voluto tagliare. Talvolta pare che le schede proposte possano essere meglio indicate come un sovrapporsi ed un intrecciarsi di pensieri e di notazioni bibliografiche piuttosto che un freddo elenco e questo proprio per significare questo “umanesimo” bibliografico, nel senso che lo spirito dell’opera tende più a far incontrare, a coinvolgere che ad elencare e, quindi, lo svolgere di una indicazione serve a muovere la curiosità e a solleticare l’interesse. 
All’interno di ogni sezione i titoli sono stati suddivisi a seconda dell’approccio e in questo gruppo sono stati collocati in ordine temporale inverso, in modo tale da constatare anche il determinarsi temporale dei filoni di ricerca e d’indagine.