HomeIndice generale Le acque Opere di storia che si occupano a diverso titolo del ruolo delle acque nel territorio
 
Sulla paleoidrografia locale 
Nicolis E., Sugli antichi corsi del fiume Adige, “Boll. Soc. Geol. It.”, 17 (1898), p. 1-75. E' noto che il modificarsi del percorso dell’Adige che avvenne alla fine del VI secolo d.C., con ogni probabilità è da collegarsi alla tremenda alluvione nota come “Rotta della Cucca”, che nel 589 sconvolse il sistema idrografico veneto e fu menzionata da Paolo Diacono nella sua Historia Longobardorum (III, XXII). 
Sull’idrografia dell’area estense si veda: 
Prosdocimi A., Il fiume Sirone. Cenni storici, “Notizie di Archeologia, arte e storia”, agosto 1899, Este 1899. 
Lona F., I depositi lacustri euganei: archivio paleontologico del tardo glaciale e del post-glaciale, “Memorie Biogeografiche Adriatiche” 5 (1957). 
Marcolongo B. — Zaffanella G. C., Evoluzione paleidrografica della pianura veneta atesino-padana, in “Athesia”, 1 (1987), p. 31 e sgg. 
Zangheri P., Dati paleoidrografici sulla pianura a sud-ovest dei Colli Euganei, “Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, Classe di Scienze Matematiche e Naturali, 101 (1988-89), p.te II, p. 175-198 in cui, partendo dal fatto che la pianura posta ad ovest degli Euganei è una zona depressa rispetto alle aree circostanti, si propone che la piana stessa sia il prodotto dell’evoluzione in epoca tardo quaternaria dei fiumi Adige, Frassine, Bacchiglione e forse Brenta. 
Sulle antiche imbarcazioni, si veda: 
Prosdocimi A., Antiche imbarcazioni nei fiumi del padovano, “Patavium” , 1 (1973), p. 36-39. 
Bonino M., Le imbarcazioni monossili in Italia, “Bollettino del Museo civico di Padova”, 72 (1983), p. 51-77. 
 
Sullo stato delle acque in epoca romana e preromana: 
Frison C., La scienza idraulica dei Paleoveneti, , in “Padova e il suo territorio”, 6 (1991), n. 34, p. 18-21. 
Balista C., L’antico corso dell’Adige a Montagnana in età preprotostorica, in ... “presso l’Adige ridente”... Recenti rinvenimenti archeologici da Este a Montagnana, Padova 1998, p. 237-246 che riporta tavole che rappresentano l’antico corso dell’Adige tra Montagnana ed Este. 
Bonetto J. - Busana M.S., Argini e campagne nel Veneto romano: i casi del Terraglione di Vigodarzere e dell’”Arzaron” di Este, in “Quaderni di Archeologia del Veneto”, 14 (1998). 
Zanovello P., L'acqua necessaria : acquedotti romani e ingegneria nei Colli Euganei, in I Colli Euganei, a cura di F. Selmin, Sommacampagna (VR), Cierre, 2005, p. 111-113
 
Miliani L., Le piene dei fiumi veneti e i provvedimenti di difesa: l’Agno — Guà — Frassine — Fratta — Gorzone — Il Bacchiglione e il Brenta, Firenze 1939. 
Ciriacono S., Irrigazione e produttività agraria nella Terraferma veneta tra Cinque e Seicento, “Archivio Veneto”, s. V, 112 (1979), p. 73-135. 
Ciriacono S., Scrittori d’idraulica e politica delle acque, in Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, 3/II, Vicenza 1980.  
Romano A., La navigazione interna nella pianura veneta, in Canali e burci, Battaglia Terme 1980, p.  21-40. 
Vallerani F., Uomini e fiumi in Padova, in “Quaderni del Sile”, 2 (1981), n. 1, p. 30-35. 
Cortese D. - Cortese L., La battaglia per le acque, in “Padova e il suo territorio” 1 (1986), n. 2, p. 24-29 dove si intuisce l’importanza strategica che le vie d’acqua rappresentavano. 
Ciriacono S., L’idraulica veneta: scienza, agricoltura e difesa del territorio dalla prima alla seconda rivoluzione scientifica, in Storia della cultura veneta. Dalla controriforma alla fine della Repubblica. Il Settecento, 5 /II, Vicenza 1986, p. 347-378.  
Bortolami S., L’uomo e i corsi d’acqua del padovano e del Polesine nel Medioevo: conquiste e scacchi di un rapporto millenario, in Corsi d’acqua, Padova 1987, p. 17-29. 
Bosio L., I fiumi dell’antico Veneto, in I corsi d’acqua, Foto di F. Santagiuliana, testi di L. Bosio, S. Bortolami, M. Zunica, Padova 1987, p. 7-15. 
Cortese D. — Cortese L., La nascita della Brentella, in “Padova e il suo territorio” 2 (1987), n. 8, p. 18-23. 
Cortese L. - Cortese D., La guerra per le acque: dalla nascita del Bisato alla “rosta” del Cero, in “Padova e il suo territorio”, 2 (1987), n. 5, p. 8-13. 
Bortolami S., Acque, mulini e folloni nella formazione del paesaggio urbano medievale (secoli XI-XIV): l’esempio di Padova, in Paesaggi urbani dell’Italia padana nei secoli VIII-XIV, Bologna 1988, p. 277-320. 
Vallerani F., I problemi idraulici e la navigazione, in Battaglia Terme. Originalità e passato di un paese del Padovano, a cura di P.G. Zanetti, Battaglia Terme 1989, p. 143-166. 
Valandro R., Acque e territorio in Bassoveneto alla fine del Settecento: un problema annunciato, in Valandro R., Voci di cronache lontane. Storie minime in Padovanabassa, Monselice 1990, p. 15-26. 
Grandis C., Corsi d’acqua e navigazione. Appunti per una storia dell’idrografia estense in età moderna, “Terra d’Este. Rivista di storia e cultura”, 1 (1991), n. 1, p. 65-75. 
Grandis C., Un’opera di Tommaso Temanza in terra d’Este: il ponte sul Bisatto a Montebuso, in “Terra d’Este”, 4 (1994), n. 7, p. 59 -82. 
Grandis C., Fontane, rii, calti e gorghi: il patrimonio idrico e termale, in I Colli Euganei, a cura di F. Selmin, Sommacampagna (VR), Cierre, 2005, p. 209-228, con schede su: 
Grandis C., La navigazione, p. 229-236; 
Grandis C., l mulino a coppedello, p. 237-239;